Tu sai per caso dove stanno di casa di casa i mostri?
Io me li immagino con un cinturino rosso e una tunica blu fitta, e vagano senza sosta; chissa' dove vanno, chissa' cosa vogliono.
Voglio fare festa ogni giorno, io;
Vorrei accendere incenso per le stanze della mia dimora.
Stare sotto le coperte la mattina con le tende ancora chiuse, a divorare pagine di antica poesia.
Lanciare fiorellini giu' dalla finestra come se fossero coriandoli.
Correre per strada ad abbracciare gli sconosciuti.
Celebrarmi con una danza.
Sfornare biscotti alla cannella per il paese.
Il tutto, in ordine cronologico.
Ma no, la maggiorparte delle volte rimane un Volere leggero nell'aria, che ha solo il sapore del sogno.
I mostri, quelli piu' cattivi, altro che cinturno rosso e tunica blu fitta.
Quelli piu' brutti vagano insieme a te, a braccetto, e non si nascondono.
Allora rimani li' tutto impacciato a cercare di capire come questa convivenza possa essere possibile.
Ma dove scappi, ragazzina?
Rimani ancora un po', a giocare qui con me.
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