Wednesday, 8 February 2017

Lotta con i lupi.

Si girò con leggerezza, perchè era l'unico modo che conosceva.
Ginevra non sapeva cosa le sarebbe aspettato, ne la forma che la sua vita avrebbe preso.
Però si è girata, e questo è stato il gesto decisivo.
Un applauso per Ginevra.

Ma chi glielo dice che sarà un buco nero?
Chi le dirà che sarà una confronto bellico quotidiano contro se stessa?
Chi le dirà che l'impatto con il mondo fa male da morire, peggio delle spine della miglior rosa?
Chi le dirà che l'importante sarà camminare sempre, perchè qualche volta si sarà zoppi, ma bisogna proseguire?
Chi le dirà che non dovrà smettere di darsi le carezze?
Chi le dirà che l'autobus costa sempre 1 moneta sola, ma farsela a piedi è una storia molto più saporita?

Chi glielo dice a Ginevra, che le verrà da urlare fino a perdere la voce, di rotolarsi tra le coperte tutto il giorno senza voler uscire ad annusare il mondo, che ci saranno giornate in cui vorrà spennellare il mondo di giallo opaco, che il gelato in inverno non va preso, ma anche chissenefrega.

Chi glielo dice, a Ginevra, che da quando si è girata, sarà una lotta con i lupi?
Ma soprattutto, se Gin ha letto "Il libro della Giungla", saprà di certo che gli stessi lupi possono essere la famiglia più calda.

Nessuno lo dirà a Ginevra.
Un salvifico "nessuno".
Ma fa parte del libretto d'istruzioni e lei, questo, non lo sa ancora.
C'è ancora tanto di quel tempo per scoprirlo, bimba mia.

Con leggerezza, le zampe lunghe, e i denti affilati.
Un Ghepardo con le orecchie affusolate, ma attente,
E non voltarti mai.

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