Le anime
approffittano
della gravità
rivoluzionaria.
Il tempo a spicchi,
i volti inclinati,
i telefoni a testa
in giù,
i corpi nudi.
L'inclinazione degli sguardi, il bacino
che si modella sulle superfici longilinee.
Poi piango,
perchè gli incontri
ti segregano il cuore
dal petto.
Per le esasperazioni
le doghe arrugginite
e le voglie insoddisfatte.
Le nubi che si afftrettano
a portare disordine,
e a combinare l'inaspettato;
l'immeritevole
effetto
del vibrante
giovane,
amore perverso
e irrequieto,
irriparabilmente
romantico.
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