If that’s ok, my body, I’ll get some rest.
I will honor you with peace and quite, with some cake.
I will honor you with some slow paced movement.
I will honor you with my full attention and care.
I will devour the splendid light that i’ve inside.
I will swallow sadness to give space to some love.
Immense love, intertwined within me, I’ll dance it out.
The absolute huge and infinite quantity of love I want to cherish
Flowing and streaming in and out.
sometimes ‘’lonely’’ takes over, sometimes I just need to come back to myself.
if that’s ok, my body, I will come back to you.
spicedbiscuit
Saturday, 25 January 2025
Skin poem
Saturday, 2 November 2024
Le mie stagioni
Seguire le mie stagioni. Con esitazione e dolcezza, con coraggio e cambio di temperatura. Con gioia e commozione. Seguendo una linea calda evoluzione imperfetta, non standoci dentro ma accanto. Che sentiero semplice e misterioso quello della linfa che porta cibo alle proprie foglie. I campi che si riposano e prosperano, gli alberi cambiano colore ed esposizione al sole. Il cuore si equipaggia e distende la dimensione delle sue pareti nuove. Seguire le mie stagioni è la poesia a me stessa, pari al sapore della zucca e del cavolfiore. Alla menta e baci umidi.
Tuesday, 6 February 2024
Quella di prima
Thursday, 9 November 2023
Cinnamon coffee
Penso di quanti pezzi, frammenti, odori, sfumature, ritagli di giornale ed immagini sia fatta la nostra memoria. Su cui poi noi ci costruiamo il nostro presente. Come dei lego dai milioni di colori. Siamo fatti di una quantità infinita di persone ed immagazziniamo, assorbiamo e sviluppiamo affinché il tutto sia riassunto e composto da un'unica persona: la nostra.
Abbiamo paura di un sacco di cose. Ma non ci accorgiamo di che banca di bellezza siamo costituiti. Siamo molto corruttibili e con memoria apparentemente breve. Dimentichiamo le chiavi di lettura imparate molteplici volte. Eppure le tante persone e pezzettini di mondo da cui siamo composti, si manifestano davanti a noi come angoli di specchio per ricordarci dove stavamo andando e ci riportano a rileggere il manuale delle cose importanti.
Sono grata per ogni mio maestro ed insegnante.
Il cielo è mio mentore; il vento, l'asfalto ed il prato. Il profumo di sugo e di zuppa camminando per strada. Le ansie con cui mi sveglio al mattino. Gli occhi del mio fidanzato e le merende con mia mamma. Sono miei maestri gli anziani con cui parlo, gli errori delle persone che amo, chi non c'è più. Sono vie maestre le mie sorelle, i loro figli, tutti i genitori che incontro. Mi è maestra l'assenza, mi è strada il vuoto.
Anche stamattina ho bevuto il caffè con la cannella, e mi ricordo che c'è una vita nuova dentro ad ogni mattino.
Saturday, 1 April 2023
il mio presente è felice
Quante troppe volte non mi sono accorta.
Di dove sono, di cosa ho, di come riecheggio nel mio spazio.
Realizzo che a (quasi) 26 anni, ho realizzato dei piccoli grandi sogni che la bambina che ero, sicuramente dubiterebbe.
Quante poche volte realizziamo i nostri sogni ma ci nascondiamo dietro alle insoddisfazioni inutili e perlopiù illusorie?
Io sono qui, ora. Realizzo che il mio presente è felice.
Gli odori, i colori, le forme, sono quelle dei miei sogni.
E sarebbe un'enorme ingiustizia non essere grata e per sempre riconoscente a me stessa.
A tutte le ombre che mi hanno permesso di far entrare luce nella mia casa.
Vi accolgo tutte, mi preparo per le prossime.
Ma soprattutto, sorprendersi di quante versioni di se stessi escono dal cilindro; per ricongiungersi sempre e dolcemente con una.